Vi presento la mia mitica prima vera lampada da ricostruzione.
Peggy Sage due bulbi
Ho iniziato con lei le mie prime ricostruzioni e ci sono tanto tanto affezionata.
Probabile che qualcuna di voi alle prime armi si sia trovata di fronte al dilemma dell'acquisto della lampada UV e vista la varietà di modelli e la differenza di prezzo il problema non è da poco.
Ho pensato allora di farvi vedere qualche tipo di lampada e di spiegarvi le differenze.
Per cominciare la foto che vedete sopra è quella di una lampada appunto due bulbi, è un modello semplice, essenziale ed economico. Per catalizzare i gel si devono mettere prima le 4 dita di una mano, poi le altre 4 ed infine i pollici. Ha solo il tasto di accensione e spegnimento.
Pandolfina by Clarissa
lei è l'ultimo acquisto che ho fatto una lampada decisamente più seria a 4 bulbi, c'entra l'intera mano il che fa risparmiare tantissimo tempo durante le ricostruzioni.
Inoltre, come vedete dalla foto, è dotata di temporizzatore posizionabile su 120 secondi, che sono in genere il tempo medio di catalizzazione, oppure su fisso quindi la lampada resta accesa senza limiti.
Questo è l'interno della lampada. La parte sotto si smonta per permettere di pulirla ma soprattutto per la sostituzione dei bulbi.